Perché un partito politico che aveva interrotto l'attività continuava a incassare e spendere soldi?

In questa identica condizione si trovavano e si trovano, ad esempio, Forza Italia, Alleanza nazionale, Democratici di Sinistra. La legge ha obbligato l'associazione politica la Margherita-Democrazia è Libertà a proseguire l'esercizio, in quanto ha ricevuto finanziamenti sino al 31 dicembre 2011 (rimborsi per le elezioni politiche 2006, anche relative alle coalizioni dell'Ulivo e dell'Unione; rimborsi per le elezioni regionali del Molise). Le spese sono state assunte - salvo le appropriazioni indebite dell'ex-tesoriere! - in piena legittimità dagli organismi in carica; anche negli ultimi anni (2007-2011) in cui si è registrata una drastica, ovvia riduzione dei costi, la parte principale ha riguardato personale, struttura, affitti, ammortamenti e accantonamenti, oltre al quotidiano Europa. Tutte le cifre, normalizzate mediante l'eliminazione degli importi taroccati, sono state raccolte, stampate e messe a disposizione per la consultazione dei membri dell'Assemblea Federale svoltasi il 16 luglio 2012. In questa occasione, oltre a tale panoramica complessiva di tutte le principali voci di spesa - molto più dettagliate e precise che non quelle stabilite dal 'modello di bilancio' dei partiti che ricevono finanziamenti pubblici - per l'intero periodo 2001-2010, l'Assemblea ha approvato il rendiconto 2011 e il bilancio preventivo 2012.