Le decisioni dell'Assemblea Federale della Margherita del 16 giugno 2012
Il 16 giugno 2012, presso l’Auditorium Antonanium, si è riunita l’assemblea federale de La Margherita per deliberare su cinque punti all’ordine del giorno.
Sul primo punto all’ordine del giorno, (insediamento dell’assemblea in attuazione degli articoli 1 e 7 dello statuto dell’associazione “Democrazia è Libertà - la Margherita”) l’assemblea, dopo aver ascoltato la relazione del Prof. Patti circa il recesso di fatto per comportamento concludente (art. 7 Statuto) degli associati on. Enzo Carra, Renzo Lusetti, Calogero Piscitello e del prof. Battista Bonfanti, ha ratificato con amplissima maggioranza il suddetto recesso e ha quindi deliberato la regolare costituzione dell’assemblea federale. Ancora sul primo punto all’ordine del giorno, l’assemblea ha votato, quasi all’unanimità, contro la mozione presentata dagli onorevoli Neri, Focone, Viscardi e Luongo, i quali avevano proposto di escludere dall’assemblea tutti coloro i quali avevano “volontariamente aderito ad un altro partito o altra associazione politico elettorale diversa da Partito Democratico”.
L’assemblea, inoltre, ha ratificato con 70 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astenuti, tutta l’attività svolta dal sen Francesco Rutelli, dal sen. Vincenzo Bianco, dall’on. Gianpiero Bocci a far data dal 1° febbraio 2012. Dopo aver ascoltato l’illustrazione svolta dai consulenti incaricati dal sen. Rutelli, dal sen. Bianco e dall’on. Bocci, l’assemblea federale ha approvato il rendiconto di esercizio 2011 nonché il bilancio preventivo 2012.
Con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno (liquidazione de La Margherita e indirizzi di destinazione dei fondi rimanenti) l’assemblea ha così deciso. E’ stato, in primo luogo, deliberato lo scioglimento dell’associazione per impossibilità di raggiungere lo scopo associativo con la conseguente cessazione di tutti gli organi statutari riconducibili e la messa in liquidazione dell’associazione.
A tal fine è stato nominato un Collegio di liquidatori, nelle persone del dott. Roberto Montesi (in qualità di Presidente), del Prof. Avv. Salvatore Patti e del dott. Walter Ventura che avranno il compito di liquidare La Margherita secondo le linee guida dettate dall’assemblea. E’ stato inoltre nominato un Comitato di garanti, composto dall’Avv. Vincenzo Donnamaria (in qualità di Presidente), dal Prof. Giovanni Grasso e dal Prof. Fabrizio Figorilli con compiti di controllo dell’operato svolto dal collegio dei liquidatori, nonché di verifica della congruità del rendiconto annuale che il Collegio dei liquidatori dovrà presentare.
L’assemblea ha quindi deliberato le linee guida, per l’attività di liquidazione, così come proposte dal Gruppo di Lavoro de La Margherita, formato da: Enzo Bianco, Rosy Bindi, Giampiero Bocci, Paolo Gentiloni, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Enrico Letta, Donato Mosella e Francesco Rutelli. Si è deciso, con 86 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, di destinare tutti i proventi della liquidazione allo Stato, effettuando, già nella fase iniziale di liquidazione, un primo versamento di almeno cinque milioni di euro. Alla medesima destinazione saranno devolute le somme residue dalla procedura di liquidazione, ivi comprese quindi tutte le somme rivenienti dalle azioni risarcitorie; di destinare euro tre milioni a sostegno del piano industriale del quotidiano Europa dal quale risultino linee di intervento (riduzione diffusione stampa cartacea, ridimensionamento dell’organico, accordo di sostegno con il pd, formato web, riduzione dei costi di struttura) in grado di consentire le condizioni per la continuità aziendale; di adeguare il fondo rischi ad euro cinque milioni per fronteggiare evenienze non ipotizzabili al momento a tutela del patrimonio dell’associazione e dell’attività svolta dagli organi sociali in relazione a qualsiasi evento futuro che possa in qualsiasi modo o a qualsiasi titolo coinvolgere gli esponenti dell’associazione che hanno ricoperto cariche sociali; di destinare il fondo legge 157/99 di circa euro duemilioni novecentomila quanto a euro duemilioni a titolo di contributo verso la edizioni dlm europa s.r.l. affinchè il quotidiano Europa promuova l’attività delle donne in politica. Quanto a euro novecentomila ad altre iniziative secondo le finalità dettate dalla legge 157/99; di definire un accordo con il partito democratico nell’interesse dell’associazione per:
- il trasferimento dei contratti di sub-locazione e di servizi inerenti all’immobile di via Sant’Andrea delle Fratte, 16 e 25;
- la cessione dei beni mobili contenuti nella sede e in uso al pd;
- il trasferimento di tutte le utenze intestate a la Margherita;
- la contribuzione al quotidiano Europa;
- il collocamento del personale in organico a la Margherita.
Di continuare le azioni giudiziarie intraprese e di avviarne altre nei confronti del senatore Lusi o di terzi. Di autorizzare il Collegio dei Liquidatori, al termine della procedura di liquidazione e fatti salvi i termini legali di prescrizione, a devolvere allo Stato l’ulteriore eventuale avanzo finale.