CASO LUSI: GIORNATA NERA PER L'EX TESORIERE
"Ieri il Tribunale Civile ha rigettato l'istanza della moglie di Lusi che voleva sbloccare i beni sequestrati, oggi l’inchiesta del Corriere Canadese scova parte del tesoro trafugato in Canada proprio mentre la Corte dei Conti perde tempo con un conflitto giurisdizionale che mette a rischio proprio il recupero dei soldi in Canada”. E’ quanto si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Margherita.
“La Corte dei Conti oggi – continua la nota - ha estromesso la Margherita dal procedimento pendente davanti alla stessa Corte, perché ritiene che deve essere solo lei a giudicare e punire Lusi. Ma ne' il Tribunale Civile né il Tribunale Penale sono d'accordo. Nello specifico proprio il Tribunale Civile ieri ha rigettato il reclamo proposto dalla moglie di Lusi, Giovanna Petricone che voleva ottenere la revoca del sequestro dei beni, che la Margherita aveva chiesto e ottenuto. Giornata nera dunque per Lusi perchè la decisione della Corte dei Conti, di fatto, non cambia lo stato dell’arte: il processo penale prosegue, i capi di imputazione permangono e la Margherita resta parte lesa. E' però in atto un conflitto giurisdizionale, con Lusi che chiede alla Corte dei Conti di sostituirsi al giudice civile e penale. La Margherita ha quindi già richiesto una decisione in merito alla Suprema Corte di Cassazione. Questo conflitto di attribuzione può rallentare, se non addirittura impedire, il recupero del tesoro di Lusi in Canada. Secondo l’inchiesta del Corriere Canadese, infatti, solo la villa a Toronto vale più di 3 milioni di dollari! Ma di essa nel processo davanti alla Corte dei Conti non v'è traccia”, conclude la nota dell’Ufficio stampa della Margherita.
28 novembre 20013
Lusi: "villa da 3 mln dollari suo tesoro in Canada"
Lo scrive Corriere Canadese. Margherita,vogliamo recuperare tutto.
Una villa da tre milioni di dollari, i cui lavori sono stati quasi ultimati: sarebbe questo, come riporta un'inchiesta del Corriere Canadese, il "tesoro" occultato in Canada da Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita sotto processo per aver sottratto soldi dei rimborsi elettorali che spettavano al partito. L'immobile, secondo gli accertamenti del giornale, risulta di proprieta' della "Filor 627 Ltd, societa' amministrata dal cognato (di Lusi - ndr) Francesco Petricone, detto Frank". La villa risulta inoltre disegnata dall'architetto Pina Petricone, sorella della moglie di Lusi, Giovanna, "che tra l'altro vive a pochi passi". Il Corriere Canadese scrive che "nessuno sa chi andra' ad abitare in questa casa", anche se non si esclude che possa diventare l'abitazione degli stessi coniugi Lusi. "La Margherita, con il Collegio dei Liquidatori e il Collegio dei Garanti, e' impegnata per recuperare tutto cio' di cui si e' illecitamente appropriato l'ex tesoriere Lusi, e per destinarlo allo Stato italiano, come deciso dall'Assemblea del partito", commenta la notizia l'Ufficio stampa della Margherita. "Da oltre un anno - prosegue - ci stiamo battendo anche per far emergere quanto e' stato trafugato in Canada. Secondo l'inchiesta del Corriere Canadese, il tesoro di Lusiin Canada esiste, eccome: solo la villa, in uno dei quartieri piu' lussuosi di Toronto, Casa Loma, varrebbe oltre 3 milioni di dollari".
ANSA - 28 novembre 2013
Lusi: Margherita, da lui reiterate menzogne e calunnie
L'ufficio stampa della Margherita ha duramente criticato Luigi Lusi per l'intervista rilasciata oggi. "Ci mancava l'ex-tesoriere Lusi a prendere le difese di Berlusconi paragonandosi a lui in un'intervista sul Fatto di oggi", si legge in una nota. "Per la questione Canada e' stato Lusi stesso a comunicare al Pm e ai liquidatori le ingenti somme sottratte alla Margherita e trasferite in Canada. Forse lo ha dimenticato", si legge ancora. "Non sorprendono, dunque, la reiterazione delle menzogne e delle calunnie che lo hanno portato in carcere e a processo, vista la documentata capacita' di mentire e inquinare; ma che ci sia ancora qualcuno disposto a fargli da megafono, nonostante migliaia di pagine di atti giudiziari e una dozzina di pronunciamenti della magistratura...", conclude la nota dell'ufficio stampa della Margherita.
AGI - 27 novembre 2013
Caso Lusi, revisore conti Api: Bilancio ok ma ho dubbi su regolarità
"Si tratta di dichiarazioni facilmente smentibili - ha commentato fuori dall'aula l'avvocato della Margherita Titta Madia - tramite gli atti in possesso del Tribunale, da cui si evince che il bilancio della Margherita del 2010, esaminato dalla stessa teste, era regolare". "Non è quindi rilevante - ha aggiunto Madia - che le fosse stato riferito o meno da Improta il fatto che la fondazione avesse versato contributi per la costituzione dell'Api, uno, due anni prima del suo incarico come revisore dei conti dei bilanci, che lei stessa ha peraltro ammesso essere stati regolari". Secondo il penalista le dichiarazioni della Mattesi, amica di Giovanni Sebastio, "per sua stessa ammissione in aula - sostiene - puntano a 'snellire' le responsabilità di Sebastio", uno dei commercialisti accusati con Lusi di associazione per delinquere, in concorso (l'altro è Mario Montecchia). La corte ha fissato oggi il rinvio al 2 dicembre per sentire la testimonianza dell'onorevole Enzo Bianco.
LaPresse - 13 novembre 2013
Lusi: Liquidatori Margherita, ora tornino anche soldi da Canada
"L'udienza di oggi, durante la quale Lusi ha reso dichiarazioni, non fa che confermare tutte le accuse, compresa quella di calunnia nei confronti di Francesco Rutelli. Una deposizione terminata significativamente con il Pm dott. Pesci che ricorda all'imputato di stare attento nei suoi interventi, in quanto gia' accusato di inquinamento di prove". Cosi' in una nota il collegio dei Liquidatori de La Margherita. "L'ex-tesoriere infatti, rende dichiarazioni spontanee continuando a spacciare le sue menzogne risibili e le sue calunnie, piuttosto che rispondere alle domande durante il dibattimento: cosa per la quale si e' sempre rifiutato. Come si e' rifiutato di restituire un solo centesimo alla Margherita. Pero' la nostra azione prosegue, e va ricordato alla stampa che non solo i beni frutto del maltolto sono sotto sequestro da parte della magistratura penale, ma anche il Tribunale civile ha disposto il sequestro di beni di proprieta' della Petricone, moglie di Lusi. Prossima tappa: ottenere il sequestro dei fondi portati illecitamente in Canada. Anch'essi dovranno essere recuperati per essere trasferiti allo Stato, come tutte le risorse sottratte alla Margherita".
AGI - 11 ottobre 2013